Grotte di Palinuro
La Grotta Azzurra lunga 85 metri e larga 90 e situata
presso Cala Guarracini e attraversa Punta della Quaglia,
la parte di capo palinuro che guarda a nord.
Tra le grotte marine del promontorio è certamente quella
più nota, per lo spettacolare effetto di rifrazione che trasmette
a l'acqua una mirabile tonalità turchese, dando vita ad un gioco
di bagliori che incanta il visitatore. Questo fenomeno è
generata dalla luce del sole che filtra all'interno della cavità
da un cunicolo situato a circa 8 metri di profondità.
La grotta Azzurra si caratterizza inoltre per la presenza
di sorgenti idrotermali di tipo sulfureo, di colonne
stalatto-stagmitiche e colate alabastrine.
Particolarmente suggestive sono la conformazione calcarea che
ricorda la testa di un delfino e le formazioni sulle pareti assai
simili a delle conchiglie.


La Grotta dei Monaci si raggiunge superando Cala Lanterna
e Punta Mammone, verso la parte Sud-Est di Capo Palinuro,
nei pressi di Punta Galera. La caratteristica principale da cui
prende il nome la Grotta dei Monaci sono delle suggestive
formazioni stalagmitiche che hanno assunto nell'immaginario
collettivo le sembianze di un gruppo di monaci in preghiera.
All'interno delle sue cavità il turista affascinato e rapito dalle
curiose sagome vive un'esperienza profonda quasi come se
si trovasse all'interno di un templio Sacro.
Oltre alle formazioni stalagmitiche di particolare curiosità
sono degli organismi vegetali marini volgarmente chiamati
pomodori di mare.
La Grotta del Sangue deve il suo nome all'impressionante
colore delle pareti interne, accese da un sorprendente colore
rosso che riflettendosi sul mare lo colora di una sfumatura
rossastra molto suggestiva. Di particolare interesse all'interno
della Grotta del Sangue sono le formazioni calcaree,
tra queste una sorprendente forma simile ad una conchiglia
e appena sopra il livello del mare un'altra formazione che
ricorda la testa di un coccodrillo.


La Grotta Sulfurea è quella che viene chiamata Cala Fetente
e si raggiunge oltrepassando Punta Mammone nella zona
Sud-Est di Capo Palinuro. Il fenomeno idrotermale che segna
il carattere di tutte le cavità marine di Capo Palinuro trova
nella Grotta Sulfurea la sue espressione più marcata.
Il fondale della grotta, le sue pareti e le cavità interne
sprigionano vapori sulfurei di grossa intensità,
che caratterizzano tutta questa zona, da cui appunto il
nome di Cala Fetente. Il visitatore che si avvicina all'ingresso
a doppia arcata della Grotta Sulfurea, rapito dal colore del
mare e sorpreso dai miasmi sulfurei, rivive con incredibile
immaginazione il viaggi odi Enea e il fascino della mitologia Greca.